Newsletter tecnica

EureTechFlash aims to demystify new technologies and make them transparent, to stimulate You as a professional repairer to keep pace with technology.

Tecnologia Del Motore Ecoboost

19.05.2024
La tecnologia di downsizing si basa sul concetto di miniaturizzazione e ottimizzazione del rendimento di un motore per garantirgli caratteristiche simili o superiori a quelle dei motori di cilindrata superiore. Con tale tecnica vengono ridotti inoltre gli indici di emissione di particelle inquinanti nell’atmosfera e si migliora il consumo di carburante dello stesso.
Negli ultimi anni praticamente tutti i fabbricanti hanno iniziato ad adottare la strategia di “riduzione delle dimensioni”. Grazie all’ingegneria, è stato possibile migliorare il rendimento termico dei motori a combustione interna, fino al punto di poterli riprogettare per ridurne le dimensioni, mantenendo tuttavia, o addirittura superando, le qualità dei motori più grandi.
Integrando una riduzione del numero di cilindri e/o della cilindrata con l’aggiunta di diversi sistemi, quali ad es. iniezione diretta di carburante, sovralimentazione, distribuzione variabile, corsa variabile delle valvole, aspirazione variabile, gestione termica intelligente, ecc., i marchi sono in grado di costruire meccanismi con potenza elevata, tenendo in considerazione che la maggior parte non supera i 1.600 cm³ e presenta meno di quattro cilindri.
Sebbene il downsizing si concentri su motori a benzina, è stato possibile applicarlo anche ai motori diesel, con la nascita delle cosiddette architetture modulari; partendo da una stessa base e condividendo un elevato numero di elementi, è possibile creare propulsori a benzina e diesel ridotti e con caratteristiche simili, lasciando da parte i problemi di costi e affidabilità che dovevano affrontare i fabbricanti.
Scarica il file

Tecnologia Ibrida

19.05.2024
L’obiettivo di combinare un motore termico con un motore elettrico è quello di conseguire una maggiore efficienza, dato che il sistema elettrico è in grado di accumulare l’energia proveniente dalle frenate sotto forma elettrica e stoccarla in una batteria.
Nei veicoli con motore termico invece questa energia viene dispersa sotto forma di calore proveniente dallo sfregamento tra le pastiglie del freno e i dischi, oltre al calore generato dallo sfregamento tra le parti mobili del motore termico quando questo trattiene il veicolo durante la fase di decelerazione.
L’energia elettrica accumulata nella batteria proveniente dalle frenate servirà a fornire forza di trazione durante le accelerazioni.
Questa strategia di funzionamento presuppone un evidente risparmio di energia, soprattutto quando le condizioni di guida comportano numerose decelerazioni e accelerazioni (traffico intenso, presenza di semafori, rotonde, ecc.). Tuttavia, non risulta essere vantaggioso a velocità costanti in una situazione di guida in piano e senza dislivelli.
D’altro canto, l’incremento del prezzo dei carburanti, i livelli di inquinamento e i nuovi protocolli adottati in momenti di elevato inquinamento nelle grandi città, durante i quali è vietato circolare con i veicoli più inquinanti nel centro città, hanno spinto numerosi utenti a propendere per l’acquisto di veicoli maggiormente ecosostenibili.
Scarica il file

Veicolo Elettrico

19.05.2024
Nel tempo, nel settore automobilistico si sono registrati numerosi progressi tecnologici. Tuttavia, indubbiamente, la comparsa delle auto elettriche è stata una delle novità più rilevanti.
Le prime generazioni di veicoli elettrici risalgono al 1839 quando a fabbricarli è stato Robert Anderson. A quei tempi, l’energia elettrica veniva immagazzinata in batterie non ricaricabili. Successivamente, nel 1880, sono state inventate le batterie ricaricabili e si è iniziato a fabbricare in serie le auto elettriche, prima ancora dei modelli a esplosione.
Nel 1899 a battere il record di velocità è stato un veicolo elettrico denominato “La Jamais Contente” che raggiungeva i 105 km/h grazie alle batterie NiFe di Thomas Edison. In pieno auge, il 90% dei veicoli venduti era elettrico.
Ciononostante, a causa di un’autonomia e di un rendimento piuttosto bassi, si è smesso di costruire questi veicoli. D’altro canto, i veicoli a combustione si stavano evolvendo più velocemente, soprattutto grazie ai motori che venivano usati nel settore dell’aviazione.
Scarica il file

Lubricants & Fluids

19.05.2024
I motori a combustione interna consentono di trasformare l’energia generata per combustione in lavoro meccanico. Per poter realizzare tale movimento dispongono di numerosi componenti in movimento soggetti a elevati carichi e temperature.
Durante il funzionamento, tali elementi mobili sfregano gli uni contro gli altri. L’attrito genera calore e provoca l’usura dei componenti, il che porta, a sua volta, a giochi eccessivi, rotture o addirittura grippaggio.
Per evitare che ciò avvenga, si utilizzano dei sistemi di lubrificazione nel motore deputati a creare tra gli elementi in movimento una sorta di velo che ne riduce l’attrito e i problemi derivati. Il liquido lubrificante impiegato è l’olio motore.
Scarica il file

Contatto Con Il Terreno: Sospensioni

19.05.2024
Le sospensioni costituiscono un elemento chiave della sicurezza attiva del veicolo. Infatti, tale sistema garantisce il comfort dei passeggeri, evitando che le oscillazioni del terreno vengano trasmesse alla carrozzeria. Inoltre, assicura il contatto permanente tra le ruote e il terreno in modo tale da mantenere il controllo dinamico della vettura.

Infatti, le oscillazioni che possono verificarsi nel veicolo devono essere mantenute entro determinati parametri se si vuole evitare di alterare il benessere delle persone che lo occupano. Si ritiene che il limite di comfort per una persona sia pari a a 1-2 oscillazioni al secondo. Se si superano tali valori si eccita il sistema nervoso, mentre scendere al di sotto dei medesimi può provocare nausea.
Scarica il file